E' proprio nei silenzi che pensavi di conoscere e tra gli oggetti che con abitudine, non osservavi più con attenzione, che fa capolino la nostalgia di un ricordo.
Perdere qualcuno è un pò come perdere coscienza: la consapevolezza cresce al ritmo dei respiri che ti mancano per vivere un'intera vita.
Ripensando a quanto sia possibile essere pieni di parole pronunciate a metà o di momenti che avresti voluto vivere o ri-vivere 'meglio', come in una recita ben strutturata.
Quello che manca alla routine è la capacità di vedere realmente le banalità.
L'ironia del ricordo che con il tempo si modifica e intensifica, lascia un gusto amaro, in prova.
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