L’assenza è ciò che c’è.
Quel che manca di te è comprensibile al tramonto,
quando i raggi rossastri del sole accarezzano le cime delle colline verdeggianti;
quando le mani di chi mi è caro,
accarezzano il mio volto in un gesto senza tempo;
quando apro gli occhi al mattino e sento che respiro vita;
quando inizia un temporale e l’aria sa di pioggia;
quando cammino davanti alla tua foto e ti sento dentro me.
Ricerco chi eravamo in ogni dettaglio,
che gli occhi miei possano catturare.
Il tuo volto sempre in mente
ed il ricordo non svanisce
alla mercè di giorni che corrono alla rinfusa.
Manca l’aria e
da quando il tempo non ti è stato amico,
ha perso su di me ogni potere.
Ti immagino sereno in un arrivederci,
a quando il sole nascerà di nuovo:
in un giorno in cui la mia esperienza avrà toccato il limite,
allora sarò pronta,
a rivederti nuovamente.
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