Una sera di settembre,
sola in quello studio che tanto aveva agognato negli ultimi anni.
Le luci della città,
in perenne movimento,
scandivano il ticchettio dei tasti illuminati dai riflessi del monitor.
I pensieri vagavano liberi…
I pensieri vagavano liberi…
I pensieri vagavano liberi…
I pensieri vagavano liberi…
I pensieri vagavano liberi…
Dolore…
Solitudine…
Il mio segno…
Un cuore che si scioglie al calore dell’amore sincero.
L’amore.
Cos’è l’amore?
Ho bisogno dell’amore?
Ho mai amato veramente?
Mi ameranno mai veramente?
Piccoli distillati del mio pensiero, urtano una scrivania che sa di troppo nuovo. Lacrime invisibili scendono attraverso la mia gola, giù…..giù fino al mio cuore.
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