Rimani attonito nel sentire verità:
nascoste, lontane,
che come mai prima ti schiaffeggiano sul viso
tutto il dolore della vita.
Cerchi una soluzione,
ma l’accavallarsi dei pensieri rende
confusa e inaccettabile
qualunque prospettiva di risoluzione.
Prendi tempo…
Le parole scivolano
come fiumi in piena
verso domande, che già sai,
rimarranno senza risposte.
Il tuo viso davanti al mio,
le tue mani sulla pelle,
il tuo profumo dentro me:
la paura di rinunciare a tutto questo.
Il ricordo si fa forte
e la nostalgia brandisce lo scettro del controllo:
indomite paure,
irrisolute contraddizioni.
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