Ti ho incontrata, senza sapere perché.
In attesa, davanti ad una vetrina, così teneramente tesa.
Stupita e inconsciamente giocosa.
La curiosità mi supplicava di darle un po' di pace.
Mi supplicava di manifestarle i contorni del tuo viso.
Il cellulare tra le mani.
Una conferma che in pochissimo tempo ti avrei finalmente vista.
Il tuo passo sicuro.
Lo sguardo lucente, giovane, bellissimo.
Tra la folla appari.
La tua forma sinuosa cattura i miei occhi, attimo dopo attimo,
come in una danza, che però non sai di aver iniziato.
Giochi di parole e sguardi.
La scoperta di noi.
Colpendo per il gusto di gioirne, inconsapevoli.
Un saluto ed una promessa.
Il non aver mai voluto portare a termine la serata.
Quell' abbraccio profumato e delicato.
Ora sei qui.
Da mesi ormai,
sempre più in profondità.
Intervalli i miei giorni tra amore ed ironia.
Spazzi via il dolore e la tristezza di anni vissuti con superficialità.
Aiuti le ferite del cuore a rimarginarsi.
Credi e cresci con me.
Sei vita e generi vita.
Ora sei qui.
La speranza non mi serve più.
1 commento:
stupenda
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