Mi chiedo da quanto tempo e come mai
le parole non riescano più a fluire
dalle mie dita a questo spazio.
Il tempo sembra essersi freddato
in un istante di grigiore esistenziale,
dove il sole splende a tratti,
filtrato dalla routine della vita quotidiana.
Attendo la primavera così incessantemente,
mi perdo nei giorni di qualche anno fa,
dove tu ancora sorridevi al mio fianco.
La corsa all'attimo felice
rende insoddisfatti i minuti
e la ricerca si fa affannosa e
troppo complicata.
Penso.
Ti penso.
Ci penso.
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