Il peso si sposta
da una gamba all'altra,
senza sosta.
Sei una vita incessante,
impetuosa,
dirompente,
che muore con la scelta
che serra la spontanea
libertà del percepire.
Sotto le dita
una vita
delineata dalle curve dei tuoi fianchi
e dal profumo del tuo ventre
che genera ed è generato
da quest'arco d'amore
con cui mi hai salvato.
Nessun commento:
Posta un commento