Fiato corto,
così i movimenti che contorcono spontanea vitalità,
profonda, sanguigna,
come pochi labili attimi che non fanno
che comparire ritmici, in una danza.
L'espressione di un cuore frenato dal dolore,
dall'innocenza di un primo attimo straziante,
che non si concede riscatti e si perde
nell'oblio della disperazione.
Ogni sguardo è circondato dal passato
e nella grazia dei suoi movimenti
le lacrime vengono cullate meste.
Il bruciore e l'indolenzimento di una ferita aperta
che esposta alla violenta aria di realtà
non sa come rimarginarsi.
Ed il pensiero è contaminato dal germe
della diffidenza e della disillusione.
Pensieri indissolubili da un 'noi'
e da quelo che sempre saremo
oltre le sociali e soffocanti convenzioni.
Qui riposeranno le mie parole
protette da rispetto, coraggio e vero cuore,
perchè tu possa ritrovarle ogni volta che vorrai.
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