Dannazione.
Le somiglianze che ritornano.
Come una ruota che mai finisce.
Ricerco parole
che in me evocano sensazioni dolorose
per fomentare quella rabbia
che è nata da quel paragone.
Ingiusto,
seppur vero.
Non voglio cedere
all'ammissione di quella colpa
poichè non rende giustizia
alle prospettive di una nuova vita
che deve delinearsi.
Davanti a me un cammino
già segnato da orme che non sono le mie,
ma in quelle riconosco chi mi è caro.
Dannazione.
Al rancore che dentro me cresce ogni secondo
e a tutto quello che non riesco a comprendere.
Perchè la vita è un gioco
dalle regole variabili.
Nessuno vince,
ma sentirsi un perdente
ti fa apparire solo ed unico.
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