Senza pensare razionalmente
a quello che potevo fare della mia vita,
i giorni sono tornati a scorrere
al ritmo dei battiti del mio cuore per te.
Avrei potuto interrompere la curiosità
di scoprire una vita nuova
fatta di attenzioni, di redenzione, di volontà.
Avrei perso baci, lune, estati, inverni,
il vento sulla faccia cavalcando una moto,
il calore delle tue dita sotto un tavolo,
il brivido di rivederti ancora.
Potevo, avrei potuto,
ma sono qui, nuovamente qui,
con te.
Il cuore è vivo da far male
e batte con una tale violenza
da rendermi schiava del suo ritmo
che si fa più vivo e intenso
se vicino passi tu
e più lento e cadenzato
se ti allontani dal nostro sentiero.
Il caffè ci sveglia lentamente,
una nuova giornata ha inizio
ed i programmi sconosciuti
mi fanno attendere il cammino
procedendo a tentoni,
ma pronunciando parole
che incollano l'amore alla vita,
me a te,
noi al mondo.
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