Stringo i pugni.
Sento il tuo corpo scivolare lentamente,
via dalla mia presa.
Mani sporche d'olio.
Come in un tempo lontano,
le nostre anime si trovarono
inaspettatamente su quel ponte,
con il rumore di questa pioggia e
il grigiore nel petto di questo cielo
oggi siamo qui a salutarci,
per l'ultima volta.
Non voglio che tu te ne vada,
ma il rifiuto e l'incoerenza
ti rendono schiava del dolore,
schiava dell'amore,
schiava della mia persona.
L'orizzonte libererà il tuo corpo e la tua mente,
e spiegherà le ali con cui volerai sulla tua vita.
Abbandono ogni speranza vana di esser cio che non sono,
e ora dopo ora,
perdo un po' di me.
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