Il volo

Il tepore dei raggi solari
riscalda il mio corpo.
Sento l’odore della salsedine.
Una brezza leggera
porta un rumore lontano
di onde che si frangono
su sporgenti insenature.
La roccia è dura, ruvida.
Mi ci aggrappo con più forza:
voglio riscaldarmi ancora.
Il mio cuore è
all’unisono col mondo:
i battiti accelerano,
socchiudo gli occhi.
Abbandono il mio corpo
a leggiadri venti estivi.
Non muovo un muscolo
mentre precipito nel vuoto.
Sempre più velocemente,
verso le profondità marine.
Inspiro tutta l’aria
che riesco a carpire,
bramando un po’
il tepore solare.
Gelide sferzate d’aria
attraversano il mio corpo.
Trattengo il respiro più che posso:
mi sento schiacciato
dalla gravità terrestre.
E’ ora.
Spiego le ali:
mi libro in aria.
Solo, felice, libero.